san benedetto del tronto scienza stardust asromacalcio natura e altro materiale originale fantastico...music 4ever...:)
MARE ADRIATICO
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
MARE ADRIATICO

ITALY
martedì 4 dicembre 2012
FREQUENZE DIGITALE TERRESTRE ASCOLI PICENO DT1
*Mux 1 Rai (è il primo multiplex dove vengono trasmessi i canali generalisti della televisione pubblica, quindi Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai News e le radio pubbliche Radio Uno, Radio Due, Radio Tre).
Canale: 05 | Banda: VHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 177,50 | Ripetitore: Colle Carbonara
Canale: 32 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 562 | Ripetitore: Colle S. Marco
Canale: 32 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 562 | Ripetitore: Monte Ascensione
*Mux 2 Rai (è il secondo multiplex dove vengono trasmessi i canali tematici della televisione pubblica: Rai Sport 1, Rai Sport 2, Tv 2000, Arturo, e le radio Rai RadioFd4, Rai RadioFd5 ).
Canale: 30 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 546 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 30 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 546 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux 3 Rai (è il terzo multiplex dove vengono trasmessi i canali temetici della televisione pubblica: Rai YoYo, Rai Movie, Rai Premium, Rai Gulp, Rai 4).
Canale: 26 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 514 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 26 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 514 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux 4 Rai (è il quarto multiplex dove vengono trasmessi i canali tematici e in alta definizione della televisione pubblica: Rai Storia, Rai 5, Rai HD ).
Canale: 40 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 626 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 40 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 626 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux 5 Rai (è il quinto multiplex dove vengono trasmessi i canali test della televisione pubblica: Test Rai Uno, Test Rai Due, Test Rai Tre, Rai Storia, e le radio pubbliche Radio Uno, Radio Due, Radio Tre, FD Auditorium ).
Non Trasmesso
*Mux Timb 1 (è il primo mux di Telecom Italia Media dove vengono trasmessi vari canali: La 5, Mediaset Extra, Real Time, HSE24, QVC, CanalOne, DMAx).
Canale: 47 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 682 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 47 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 682 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux Timb 2 (è il secondo mux di Telecom Italia Media dove vengono trasmessi i canali Rtl 102,5 Tv, , La7 HD, Doc-U, Padre Pio Tv, Sportitalia, Sportitalia2).
Canale: 60 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 786 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 60 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 786 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux Timb 3 (è il terzo mux di Telecom Italia Media dove vengono trasmessi i canali: La7, La7d, Frisbee, K2, La7 on demand, Mtv on demand, Padre Pio tv, Mtv HD, Mtv Music HD, La7d HD).
Canale: 48 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 690 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 48 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 690 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux Mediaset 1 (è il primo mux di Mediaset dove vengono trasmessi tutti i canali: Premium Calcio, Premium Calcio HD, Premium Comedy, Premium Moto Gp, Steel, Disney Channel+1, Cartoon Network).
Canale: 52 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 722 | Ripetitore : Monte Ascensione Canale: 52 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 722 | Ripetitore : Colle S. Marco
*Mux Mediaset 2 (è il secondo mux di Mediaset dove vengono trasmess i canali: Canale 5, Italia Uno, Rete 4, Iris, Boing, Cartoonito, Class News, Coming Soon).
Canale: 36 | Banda : UHF | Polarizzazione: H | MHz: 594 | Ripetitore : Monte Ascensione Canale: 36 | Banda : UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 594 | Ripetitore : Colle S. Marco
*Mux Mediaset 4 (è il terzo mux di Mediaset dove vengono trasmessi i canali: Canale 5, Italia 1, Rete 4, Mediaset Extra, TG Mediaset, La 5).
Canale: 49 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 698 | Ripetitore:Monte Ascensione Canale: 49 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 698 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux Mediaset 5 (è il quarto mux di Mediaset dove vengono trasmessi i canali in alta definizione: Premium Calcio HD 2, Premium Cinema HD, For You, Disney Channel +1, Canale 5 +1, Italia 1 +1 ) .
Canale: 56 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 754 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 56 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 754 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux Rete A 2 (è il secondo mux del Gruppo Espresso dove vengono trasmessi i canali: Deejay Tv+2, Inview, Radio Capital Tv, Radioitalia Tv, Repubblica Tv, e le radio Radio Deejay, Radio Capital, Radio m2o).
Canale: 42 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 642 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 42 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 642 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux Rete A 1 (è il primo mux del Gruppo Espresso dove vengono trasmessi i canali: Deejay Tv, Cielo, Pokeritalia24, Italia 2, Winga Tv, Discovery World, Premium Discovery World e le radio Radio Deejay, Radio Capital, Radio m2o).
Canale: 44 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 658 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 44 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 658 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux DFree (il mux di Prima Tv che ospita i canali Premium di Mediaset: Joy, Mya, Steel, Premium Cinema, Premium Emotion, Premium Energy, Disney Channel, Studio Universal, BBC Knowledge).
Canale: 50 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 706 | Ripetitore: Monte Ascensione
Canale: 50 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 706 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux Europa 7 (il mux di Euroa 7 HD in Dvb-T2 che trasmette il pacchetto canali a pagamento dell’offerta Europa 7 HD)
Canale: 08 | Banda: VHF | Polarizzazione: H | MHz: 198,50 | Ripetitore: M. Conero Vetta
*Mux Tivuitalia (mux di Screen Service che trasmette i canali di Sportitalia, Sportitalia 2, Sportitalia 24).
Canale: 27 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz: 522 | Ripetitore: Monte Ascensione
*Mux La3 (mux di 3 Italia che trasmette il canale di La3).
Canale: 37 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz: 602 | Ripetitore: Colle S. Marco
Canali Regionali
*Mux Tele A Marche: puoi trovare il canale regionale A Viaggi, Tele A, Tv Capital.
Canale: 21 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz : 474 | Ripetitore: Monte Ascensione
*Mux RTM: puoi trovare il canale regionale RTM, Videotolentino, Fermo Tv, Picus Tv, Tiziana, Tvp Italia, Tva, Astro Fortuna, Padre Pio Tv.
Canale: 22 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz : 482 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 22 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz : 482 | Ripetitore: Monte Piselli
*Mux Tv Centro Marche: su queste frequenze puoi trovare i canali regionali Tv Centro Marche.
Canale: 41 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz : 634 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 41 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz : 634 | Ripetitore: Colle S. Marco
*Mux TVRS: su queste frequenze puoi trovare i canali regionali Ariel Lab, TVRS.
Canale: 43 | Banda: UHF | Polarizzazione: H | MHz : 650 | Ripetitore: Monte Ascensione Canale: 43 | Banda: UHF | Polarizzazione: H/V | MHz : 650 | Ripetitore: Colle S. Marco
X SAN BENEDETTO DEL TRONTO E' ANCHE DISPONIBILE PUNTA BORE TESINO A GROTTAMMARE
lunedì 3 dicembre 2012
AGLIO OTTIMA MEDICINA NATURALE
L'uso continuato dell'aglio apporta un beneficio al nostro apparato digerente e ai polmoni, evitando infezioni.
Per avere tutti questi vantaggi è necessario consumarlo crudo.
Se siamo capaci di seguire la dieta che il nostro corpo ci chiede, avremo sicuramente salito molti gradini nel cammino della salute.
Ma dobbiamo tenere in considerazione il fatto che non tutte le malattie provengono dalla dieta. La stanchezza, le nevralgie e la cefalea, i dolori muscolari: tutto è frutto della vita che conduciamo quotidianamente. E un ottimo sistema per prevenire questi disturbi è ancora una volta quello di fare ricorso giornalmente al consumo di aglio.
Consumare l'aglio crudo è un'ottima misura preventiva, che aiuta a mantenere l'organismo sano. Per quanto sani possiamo essere, prima o poi non potremo comunque evitare di ammalarci, almeno qualche volta. Gli agenti esterni che provocano le malattie sono infatti troppi per poter essere evitati.
Vediamo comunque come l'aglio agisce sul corpo in qualità di farmaco.
APPARATO DIGERENTE
Sappiamo che la digestione ha inizio nella bocca, con la masticazione e grazie all'aiuto della saliva. Incominceremo dunque proprio da questa parte del corpo.
Dimostrati i poteri antimicrobici e battericidi dell'aglio, possiamo dire che esso costituisce in primo luogo un insostituibile dentifricio. Questo vegetale impedisce infatti lo svilupparsi dei batteri che producono la carie, per cui utilizzandolo avremo una dentatura migliore. Nel caso di gengive deboli e facili a sanguinare, avremo inoltre un buon disinfettante. L'aglio può poi aiutare le ghiandole salivari, poiché favorisce la secrezione della saliva.
Altrettanto si può dire delle affezioni della gola, quali infiammazioni e infezioni provocate dal fumo o da raffreddori mal curati: anche in questo caso il suo potere disinfettante e antisettico favorisce una pronta guarigione.
Una volta raggiunto lo stomaco, l'aglio aiuta la secrezione dei succhi gastrici e, di conseguenza, la digestione e l'assimilazione delle sostanze nutritive. Nel caso poi di infezioni intestinali, come la colite o la dissenteria, agisce facendo retrocedere l'infezione e favorendo il ritorno alla normalità.
APPARATO RESPIRATORIO
Uno dei componenti dell'aglio, volatile, passa attraverso il sangue fino ai polmoni, dai quali viene espulso tramite la respirazione.
Questa azione corrisponde a un benefico fattore espettorante, che contribuirà a decongestionare i polmoni e a mantenerli puliti.
A livello cellulare, le cellule del sangue, approfittando dei componenti dell'aglio, vedono facilitato il proprio lavoro di trasporto dell'ossigeno, per cui l'intero corpo ne trarrà beneficio.
IL CUORE E L'APPARATO CIRCOLATORIO
L'aglio possiede la fama di "pulire" il sangue, ossia di permettere l'espulsione degli agenti tossici da questo prezioso liquido. E disporre di un sangue pulito significa ovviamente avere un corpo sano e godere di buona salute.
Il sangue è l'incaricato del trasporto a tutte le cellule del corpo dell'alimento e dell'ossigeno necessario alla sopravvivenza. è dunque indispensabile che questo veicolo sia sempre nelle migliori condizioni.
L'aglio è inoltre un eccellente regolatore della pressione del sangue, per cui risulta particolarmente indicato per chi soffre di ipertensione, prevenendo l'arteriosclerosi.
LA PELLE
Per le sue proprietà disinfettanti l'aglio è anche indicato nel trattamento delle affezioni cutanee; comunque in questo campo possiamo disporre di altri prodotti e medicamenti che danno risultati migliori e non presentano l'inconveniente del fastidioso odore che caratterizza questa pianta.
L'aglio è utile anche nella cosmesi: nonostante possa sembrare strano, questa pianta, appositamente preparata, una volta applicata sulla pelle la rende morbida e le ridona freschezza.
DISTURBI DEL FEGATO
Il consumo quotidiano di aglio e la sua presenza costante nella dieta favoriscono l'azione del fegato, ostacolando la comparsa delle malattie che possono interessare questo organo. Esiste poi un rimedio casalingo indicato per i casi di necessità, quando ci rendiamo conto che un eccesso nel cibo o nel bere provoca qualche disturbo.
Il rimedio consiste nell'ingerire di primo mattino, a digiuno, del succo di carota (oggi i moderni elettrodomestici ci permettono di ottenerlo senza difficoltà) mescolato con succo di limone e tre o quattro spicchi d'aglio ben pestato. Dal momento che il fegato è preposto anche alla conservazione delle vitamine, con questo apporto supplementare (la carota) garantiremo, contemporaneamente alla cura, anche la prevenzione delle affezioni del fegato provocate da intossicazioni.
DISTURBI DEI RENI
Per poter svolgere la propria funzione di filtro del sangue il rene utilizza come materia prima l'acqua, che gli dovremo quindi fornire in abbondante quantità. Bere molto, più di quanto non si senta bisogno, è un'ottima abitudine, che favorisce la pulizia di questo organo e dei condotti urinari. L'assunzione di una bevanda a base di aglio (preparata facendo bollire quattro o cinque spicchi d'aglio in un litro d'acqua e poi filtrando il tutto) aiuterà inoltre, grazie alle proprietà di questa pianta, a combattere gli inizi di infezione.
Un altro ottimo sistema è quello di aggiungere a tutte le insalate uno spicchio d'aglio, tagliato a pezzetti oppure pestato nel mortaio e stemperato in succo di limone: in questo modo l'insalata risulta più saporita, permettendoci quindi di evitare l'aggiunta di sale.
IRRITAZIONI DELLA GOLA
Fate gargarismi con un paio di spicchi d'aglio pestati nel mortaio e mescolati al succo di un limone. Tenete la testa ben reclinata, in modo che il liquido vada a contatto con la parte superiore della gola, e successivamente, se non sussistono problemi di stomaco, ingerite il preparato, che in questo modo risulta ottimo per combattere le infezioni.
STITICHEZZA
Per questo disturbo si consiglia una buona insalata, preparata con lattuga o scarola e condita esclusivamente con succo di limone e aglio tritato.
Un'altra ricetta che in alcuni casi può dare buoni risultati consiste nel mescolare gli spicchi d'aglio pestati con un po' di miele. Ricordiamo però, come già avevamo anticipato nelle pagine precedenti, che questi due alimenti sono incompatibili, per cui possono anche provocare coliche. Lo scopo di questo preparato è comunque proprio quello di provocare una reazione che liberi l'intestino.
Il procedimento da seguire è questo: sciogliete un cucchiaio di miele in acqua tiepida, aggiungendovi poi gli spicchi d'aglio pestati nel mortaio; il preparato va bevuto al mattino a digiuno. E' importante usare una certa precauzione con le dosi, poiché variano a seconda del peso del soggetto da trattare; si consiglia di studiare le reazioni dell'organismo incominciando con una piccola quantità sia di miele sia di aglio.
martedì 24 aprile 2012
giovedì 1 marzo 2012
LA CORRENTE DEL GOLFO RALLENTA...
Allarme confermato: si sta fermando il flusso proveniente
dai Caraibi. Le temperature potrebbero calare fino a 9 gradi
"Rallenta la Corrente del Golfo"
l'Europa rischia il grande freddo
Il fisico Wadhams: sono spariti i "camini del mare"
che muovono l'acqua calda. Ecco i pericoli...
Finora lo scenario della Scandinavia sepolta sotto una coltre glaciale era affidato alla suggestione di film come "L'alba del giorno dopo", il kolossal di Ronald Emmerich uscito l'anno scorso. Ora, per la prima volta, è arrivata una conferma scientifica del rallentamento della Corrente del Golfo, il motore termico che scalda l'Europa nord occidentale.
Peter Wadhams, professore di Fisica degli oceani all'università di Cambridge, è sceso sotto la calotta artica a bordo di un sommergibile della marina britannica e ha scoperto che i mutamenti della circolazione oceanica, ipotizzati in un futuro imprecisato, sono già in atto.
"In passato", ha dichiarato Wadhams al Sunday Times, "noi abbiamo trovato una sorta di grandi "camini" del mare, colonne di acqua densa e fredda che scendevano dalla superficie al fondo marino, 3.000 metri più in giù. Ora sembrano essere quasi scomparsi". Sono rimasti solo due di questi 12 "camini" termici e anche questi due sono così deboli che l'acqua fredda non riesce a raggiungere il fondo del mare.
Se la Corrente del Golfo, che trasporta 27 mila volte più calore di quello prodotto artificialmente in Gran Bretagna, si dovesse arrestare, la temperatura scenderebbe di circa 8-9 gradi. Una prospettiva drammatica legata al maggior afflusso di acqua dolce che deriva dallo scioglimento dei ghiacciai artici.
Il meccanismo termico che scalda l'Europa atlantica è infatti basato sul flusso continuo di acqua calda che parte dal Mar dei Caraibi e arriva fino alle coste della Norvegia. Durante questo percorso la massa di acqua calda, che viaggia in superficie, evapora e diventa sempre più salata finché, arrivata in Scandinavia, incontra un'acqua più dolce e s'inabissa cominciando, in profondità, il viaggio di ritorno verso i tropici. Ora, se l'area di espansione dell'acqua derivante dallo scioglimento dei ghiacciai si allargasse, il tapis roulant termico si accorcerebbe: la Corrente del Golfo si fermerebbe prima. Dove, esattamente, nessuno può dirlo. Nel peggiore dei casi, legato a un riscaldamento di 6-7 gradi, potrebbe arrestarsi molto prima di raggiungere l'Europa nord atlantica che, in questo caso subirebbe un crollo delle temperature.
"È un segnale nuovo e allarmante perché si tratta di un fenomeno non lineare, cioè che procede a salti, con accelerazioni brusche", commenta Vincenzo Ferrara, l'esperto di clima dell'Enea. "Gli effetti sarebbero pesanti perché la Gran Bretagna è alla stessa latitudine del Canada e la Norvegia è alla stessa latitudine della Groenlandia: senza la Corrente del Golfo le temperature di queste zone tenderebbero ad omologarsi. Inoltre, l'aumento delle superfici ghiacciate produrrebbe un effetto moltiplicativo del freddo perché il ghiaccio riflette la luce e rispedisce verso l'atmosfera una quota maggiore di calore".
La minaccia alla Corrente del Golfo corre parallela a un altro processo - sempre conseguenza del riscaldamento climatico a cui dà un contributo fondamentale l'uso di combustibili fossili - che è stato misurato con precisione: lo scioglimento estivo dei ghiacci del Polo Nord. Il pack si è ridotto del 46 per cento negli ultimi 20 anni e, secondo Wadhams, il Polo Nord potrà essere attraversato senza scendere dalla nave in un periodo compreso tra il 2020 e il 2080.
(9 maggio 2005)
dai Caraibi. Le temperature potrebbero calare fino a 9 gradi
"Rallenta la Corrente del Golfo"
l'Europa rischia il grande freddo
Il fisico Wadhams: sono spariti i "camini del mare"
che muovono l'acqua calda. Ecco i pericoli...
Finora lo scenario della Scandinavia sepolta sotto una coltre glaciale era affidato alla suggestione di film come "L'alba del giorno dopo", il kolossal di Ronald Emmerich uscito l'anno scorso. Ora, per la prima volta, è arrivata una conferma scientifica del rallentamento della Corrente del Golfo, il motore termico che scalda l'Europa nord occidentale.
Peter Wadhams, professore di Fisica degli oceani all'università di Cambridge, è sceso sotto la calotta artica a bordo di un sommergibile della marina britannica e ha scoperto che i mutamenti della circolazione oceanica, ipotizzati in un futuro imprecisato, sono già in atto.
"In passato", ha dichiarato Wadhams al Sunday Times, "noi abbiamo trovato una sorta di grandi "camini" del mare, colonne di acqua densa e fredda che scendevano dalla superficie al fondo marino, 3.000 metri più in giù. Ora sembrano essere quasi scomparsi". Sono rimasti solo due di questi 12 "camini" termici e anche questi due sono così deboli che l'acqua fredda non riesce a raggiungere il fondo del mare.
Se la Corrente del Golfo, che trasporta 27 mila volte più calore di quello prodotto artificialmente in Gran Bretagna, si dovesse arrestare, la temperatura scenderebbe di circa 8-9 gradi. Una prospettiva drammatica legata al maggior afflusso di acqua dolce che deriva dallo scioglimento dei ghiacciai artici.
Il meccanismo termico che scalda l'Europa atlantica è infatti basato sul flusso continuo di acqua calda che parte dal Mar dei Caraibi e arriva fino alle coste della Norvegia. Durante questo percorso la massa di acqua calda, che viaggia in superficie, evapora e diventa sempre più salata finché, arrivata in Scandinavia, incontra un'acqua più dolce e s'inabissa cominciando, in profondità, il viaggio di ritorno verso i tropici. Ora, se l'area di espansione dell'acqua derivante dallo scioglimento dei ghiacciai si allargasse, il tapis roulant termico si accorcerebbe: la Corrente del Golfo si fermerebbe prima. Dove, esattamente, nessuno può dirlo. Nel peggiore dei casi, legato a un riscaldamento di 6-7 gradi, potrebbe arrestarsi molto prima di raggiungere l'Europa nord atlantica che, in questo caso subirebbe un crollo delle temperature.
"È un segnale nuovo e allarmante perché si tratta di un fenomeno non lineare, cioè che procede a salti, con accelerazioni brusche", commenta Vincenzo Ferrara, l'esperto di clima dell'Enea. "Gli effetti sarebbero pesanti perché la Gran Bretagna è alla stessa latitudine del Canada e la Norvegia è alla stessa latitudine della Groenlandia: senza la Corrente del Golfo le temperature di queste zone tenderebbero ad omologarsi. Inoltre, l'aumento delle superfici ghiacciate produrrebbe un effetto moltiplicativo del freddo perché il ghiaccio riflette la luce e rispedisce verso l'atmosfera una quota maggiore di calore".
La minaccia alla Corrente del Golfo corre parallela a un altro processo - sempre conseguenza del riscaldamento climatico a cui dà un contributo fondamentale l'uso di combustibili fossili - che è stato misurato con precisione: lo scioglimento estivo dei ghiacci del Polo Nord. Il pack si è ridotto del 46 per cento negli ultimi 20 anni e, secondo Wadhams, il Polo Nord potrà essere attraversato senza scendere dalla nave in un periodo compreso tra il 2020 e il 2080.
(9 maggio 2005)
FONTE: ANTONIO CIANCIULLO REPUBBLICA.IT SCIENZA
GRANDE LUCIO DALLA PICCOLO GRANDE UOMO

Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) è stato un cantautore, attore e regista italiano.
Sul piano musicale è stato uno dei più affermati cantautori italiani, considerando la continuità della sua carriera che sfiora i 50 anni di attività artistica. Musicista di formazione jazz, riscopertosi poi autore dei testi delle sue canzoni in una fase matura, suona da clarinettista e sassofonista, e talvolta da tastierista. La sua produzione musicale ha attraversato numerose fasi, dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d'autore, arrivando a varcare i confini della lirica e della melodia italiana.
Bolognese, suo padre fu direttore in città del club di tiro a volo (sarà citato in "Come è profondo il mare": "Babbo, che eri un gran cacciatore di quaglie e di fagiani..."), sua madre, Iole Melotti (ritratta nella copertina dell'album "Cambio"), fu sarta casalinga, mentre suo zio Ariodante Dalla, fu noto cantante melodico popolare negli anni quaranta e cinquanta.
Nel 1950, a sette anni, Dalla rimase orfano di padre, che morì stroncato da un tumore, e la madre decise di istruirlo presso il Collegio Vescovile "Pio X" di Treviso, dove trascorse le scuole elementari e dove iniziò ad esibirsi nelle recite scolastiche; imparò quindi a suonare la fisarmonica. Tornato adolescente a Bologna, si appassionò al jazz: la madre, per il suo tredicesimo compleanno, gli regalò un clarinetto, che il giovane Lucio imparò in fretta a suonare, esibendosi in alcuni gruppi dilettantistici della città e mettendosi subito in evidenza. In questo periodo conobbe Gianfranco Baldazzi, che diventerà in seguito suo fido collaboratore. La madre, di origini pugliesi, ogni anno era solita andare in vacanza a Manfredonia: da qui nacque l'amore di Dalla per il mare, San Cataldo e Lido Mancarella; per pagare dei lavori di sartoria, alcuni clienti residenti nelle Tremiti le diedero una casa nell'arcipelago:così Dalla cominciò a trascorrervi tutte le estati, fino ad aprire in loco uno studio di registrazione nell'età matura. Il percorso scolastico non fu lineare: iniziò ragioneria, passando poi al liceo classico e infine al liceo linguistico.
Fece parte, come clarinettista, di un gruppo jazz bolognese, la Rheno Dixieland Band, di cui fece parte anche il regista Pupi Avati, il quale, sentendosi "chiuso" dal talento di Dalla, abbandonò presto trovando la via del cinema.
Nel 1960 partecipò con la Rheno al Primo festival europeo del Jazz, ad Antibes, in Francia. La formazione bolognese si classificò al primo posto tra le "bande tradizionali". Si fece così notare da un'orchestra di professionisti romani, la "Second Roman New Orleans Jazz Band", composta da Maurizio Majorana, Mario Cantini, Peppino De Luca, Roberto Podio e Piero Saraceni; con loro ebbe, nel 1961, la prima esperienza in sala d'incisione, suonando il clarino nel brano strumentale Telstar, cover di un successo internazionale, pubblicato dalla RCA su 45 giri, che fu la sua casa discografica per la prima parte della sua carriera. Alla fine del 1962 entrò invece nei Flippers collaborando quindi ad alcune incisioni di Edoardo Vianello, che i Flippers accompagnarono anche nelle serate. Si tratta dei tempi dei primi giochi da bar a gettone.
Come raccontò lo stesso Dalla a "Torinosette" (settimanale de "La Stampa"), proprio con i Flippers firmò il suo primo contratto, sempre nel 1962, poco prima di iniziare la collaborazione con Vianello, impegnandosi per alcune serate nella sala "Le Roi Lutrario" di Torino, dove ebbe dispute con i padroni del locale che non approvarono la sua abitudine di esibirsi scalzo. Torino tornerà in numerose sue canzoni degli esordi scritte con Roversi.
Gino Paoli e Lucio Dalla durante il Cantagiro del 1964.Durante queste serate, prese a esibirsi negli estemporanei gorgheggi in stile scat, che divenne poi una sua caratteristica vocale: una delle sue prime incisioni scat fu inserita in un album dei Flippers, intitolato "At Full Tilt", nella canzone Hey you.
Coltivando lo studio dello stile di James Brown, con un uso della voce volutamente disarmonico e aspro e la tendenza jazzistica di decorare le linee melodiche con impreviste variazioni ai limiti delle più diffuse logiche musicali, Dalla iniziò a imporre un proprio marchio di fabbrica.
Durante il Cantagiro del 1963 Gino Paoli lo persuase a tentare la carriera da solista, come racconta Massimo Catalano: «Lucio suonava con me nel complesso dei "Flippers", partecipammo nel 1963 al Cantagiro con un brano intitolato I Watussi, insieme a Edoardo Vianello. A quella manifestazione partecipava anche Gino Paoli, che ci rubò letteralmente Lucio, facendolo diventare un cantante del suo clan. Noi ci incavolammo molto con Gino».
La carriera da solista Gli Idoli accompagnano Lucio Dalla nel 1967; Emanuele Ardemagni al basso, Giorgio Lecardi alla batteria e Bruno Cabassi alle tastiere.Nel 1964, a 21 anni, incise il suo primo 45 giri contenente Lei (non è per me) e Ma questa sera (quest'ultima, cover di Hey little girl di Curtis Mayfield), pubblicato dalla ARC, casa discografica distribuita dalla RCA Italiana, per cui usciranno i successivi 45 giri di Dalla, nonché il suo primo LP.
Il suo esordio al Cantagiro 1964, in cui presenta proprio Lei, scritta da Paoli, fu deludente, e sia durante le serate itineranti che (specialmente) durante gli spostamenti della carovana venne fatto segno di lanci di ortaggi e derrate alimentari: «Fu un fiasco di rimarchevoli proporzioni, ogni sera infatti raccattammo una buona dose di fischi e di pomodori, uno spettacolo nello spettacolo, che durò quanto la manifestazione. Lucio, in ogni modo, si mostrò veramente un duro, e non si lasciò abbattere».
Lucio Dalla con gli Idoli nel 1972; Emanuele Ardemagni al basso, Giorgio Lecardi alla batteria e Bruno Cabassi alle tastiere.Formò quindi un proprio gruppo di accompagnamento con musicisti bolognesi, "Gli Idoli", con i quali incise il suo primo album, intitolato 1999, pubblicato nel 1966. L'album fu "trainato" da Quand'ero soldato e Paff....bum!, presentata qualche mese prima al festival di Sanremo del 1966 abbinato con gli Yardbirds. Sempre nel 1966 Dalla e gli Idoli registrarono un 45 giri con lo pseudonimo "The Group": contenente due standard jazz, See saw e Cool jerk, riscuotendo un discreto successo, nonostante la mancanza di promozione.
A Sanremo fece ritorno l'anno seguente, con Bisogna saper perdere, abbinato con i Rokes di Shel Shapiro: il 1967 fu anche l'anno del suicidio di Luigi Tenco, che collaborò con Dalla per uno dei testi del primo disco, Mondo di uomini, e con cui aveva stretto amicizia.(«Con Tenco avevo avuto rapporti di amicizia e di collaborazione. Andammo a Sanremo insieme, prendemmo la camera vicina, e la sua morte mi sconvolse...non dormii per un mese»).
Lino Patruno, Lucio Dalla, Nanni Svampa e Lucia Mannucci nel 1970.Sempre nel 1967 esordì in un film d'autore, dopo essere comparso in alcuni "musicarelli" tra cui Little Rita nel West o Quando dico che ti amo: recitò ne I sovversivi, dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, aggiudicandosi una candidatura come migliore attore alla Mostra di Venezia («Il film ebbe successo, io ero in lizza per vincere la palma come miglior attore, poi per ragioni, diciamo così, di organizzazione politica la dettero ad un attore jugoslavo»)[5];l'attore in questione era il belgradese Ljubiša Samardžić (alias Smoki Samardi') per il film "Jutro"/L'alba.
Successivamente Dalla attraversò in maniera più diretta la stagione beat, pubblicando brani meno ambiziosi, tra cui si distinsero Lucio dove vai e soprattutto Il cielo, con cui partecipò al Festival delle Rose; lo stesso brano verrà anche presentato a Canzonissima 1968.
Lucio Dalla con Mina e Tata Giacobetti.Nel 1969 ebbe un discreto successo con la canzone "Fumetto", scelta dalla Rai come sigla del programma di cartoni animati della Tivù dei ragazzi "Gli eroi di cartone". All'inizio del nuovo decennio incise il secondo album Terra di Gaibola (da un sobborgo di Bologna) con alcune canzoni considerate tra le migliori della sua produzione (Il fiume e la città, Orfeo bianco, Non sono matto o la capra Elisabetta, scritta ancora con Gino Paoli e Africa) più una reinterpretazione di Occhi di ragazza scritta originariamente per Gianni Morandi e i primi brani scritti con un giovanissimo Ron. Completano il disco la già citata Fumetto e Sylvie, pubblicata qualche mese prima su 45 giri.
Dalla partecipò per la terza volta al Festival di Sanremo del 1971 con 4/3/1943, su parole della poetessa Paola Pallottino, che gli valse il terzo posto assoluto. Il brano, prima di essere ammesso alla manifestazione, conobbe gli strali della censura, essendo stato intitolato inizialmente Gesù Bambino, titolo giudicato irrispettoso, considerando anche la storia narrata di una ragazza madre, figlia di un ignoto soldato americano: insieme ad alcune parti del testo, anch'esse giudicate inadeguate, ne fu cambiato il titolo ex abrupto prendendo a spunto la sua data di nascita, pur non essendo una canzone autobiografica. Il brano ottenne comunque un successo notevole, fino allora mai raggiunto da Dalla, e fu interpretato in francese, nello stesso anno, da Dalida (il testo sarà firmato da Pierre Delanoë), e fu portata al successo oltreoceano da Chico Buarque de Hollanda, che la ascoltò direttamente da Dalla, la memorizzò a orecchio e ne scrisse un testo nella sua lingua. Anche il riscontro commerciale nel nostro Paese staccò nettamente, in termini di vendite, l'abbinamento con la Equipe 84.
In quell'anno uscì l'album "Storie di casa mia", contenente tra le altre: Un uomo come me, La casa in riva al mare (storia di un detenuto), Il gigante e la bambina (sul tema delicato della pedofilia, scritta per Ron e da questi portata al successo), Per due innamorati, e Itaca, dialogo metaforico di un marinaio di Ulisse al suo capitano, dove ai cori Dalla fece cantare gli impiegati della RCA (qualche anno dopo Dalla spiegherà la canzone come una metafora della ribellione del proletariato, rappresentato dai marinai, agli industriali raffigurati da Ulisse).
Nel 1972 fu ancora a Sanremo con Piazza Grande, dedicato a un senzatetto, la cui musica fu scritta da Ron, pubblicato solo su 45 giri, come anche "Sulla rotta di Cristoforo Colombo", pubblicata qualche mese dopo e scritta insieme a Edoardo De Angelis.
La collaborazione con Roberto Roversi « Nel bel prato d'Italia c'è odore di bruciato. Un filo rosso lega tutte, tutte queste vicende. Attenzione: dentro ci siamo tutti, è il potere che offende! »
(Roberto Roversi, da Le parole incrociate di Lucio Dalla)
Lucio Dalla e Umberto Bindi alla fine degli anni '60.Nel 1973 Dalla cessò la collaborazione ai testi con Sergio Bardotti e Gianfranco Baldazzi (autori di quasi tutte le sue canzoni incise finora), e si rivolse al poeta bolognese Roberto Roversi per una collaborazione che attraversò quattro anni e tre album, che la critica definì fondamentali per la canzone d'autore italiana: ancora sperimentale il primo (Il giorno aveva cinque teste), di interpretazione a volte difficile, ma proprio per questo ricco di tematiche e di possibili livelli di lettura; il brano d'apertura Un'auto targata TO, mancò in extremis la partecipazione al Festival di Sanremo.
Più adeguato alla forma-canzone fu invece Anidride solforosa. Tra i brani: "Mela da scarto" (sulla delinquenza minorile, in cui viene citato il Ferrante Aporti, riformatorio di Torino), "Le parole incrociate", sugli eccidi di stato post-unitari, Carmen Colon, sui casi di cronaca nera raccontati dai mass media, e la stessa title-track (anni dopo incisa in coppia da Francesco De Gregori e Angela Baraldi). Sempre nel 1975 ebbe inizio la collaborazione con De Gregori (con il quale l'anno precedente Dalla tenne alcuni concerti, insieme ad Antonello Venditti e Maria Monti, da cui fu tratto il disco dal vivo Bologna 2 settembre 1974 (dal vivo)): scrissero insieme la musica per Pablo, che De Gregori inserì in Rimmel, e per Giovane esploratore Tobia, inclusa l'anno dopo in "Bufalo Bill".
Come atto conclusivo del sodalizio, la coppia Dalla-Roversi, nel 1976 concepì "Il futuro dell'automobile e altre storie", uno spettacolo teatrale trasmesso anche dalla Rai: Dalla, spinto dalla casa discografica, raccolse in un nuovo disco parte delle canzoni che ne facevano parte, contro il volere di Roversi che di conseguenza decise di non firmare l'album col suo nome depositandole con lo pseudonimo di Norisso: «Non ho voluto sottoscrivere il 33 giri Automobili" disse. "È un tattico stravolgimento da parte della casa discografica del filo rosso argomentante che sottostava allo spettacolo Il futuro dell'automobile».
Questa frizione portò al termine della collaborazione artistica tra i due; tra le canzoni non incluse da Dalla (i cui testi erano molto più politicizzati) I muri del '21, La signora di Bologna, Assemblaggio, Rodeo e Statale adriatica, chilometro 220 sono tuttora inedite, tranne "Ho cambiato la faccia di un dio", che Dalla incise nel 1990 in "Cambio" cambiando il titolo in Comunista e modificandone alcune strofe."Automobili", che nella sua programmatica monotematicità è il più eterogeneo dei tre, viene premiato dalle vendite grazie soprattutto alla canzone Nuvolari dedicata al pioniere dell'automobilismo; è il primo disco in cui collaborano con Dalla quattro musicisti che, anni dopo, daranno vita agli Stadio (Giovanni Pezzoli, Marco Nanni, Ricky Portera e Gaetano Curreri).
Tra le altre canzoni del disco si segnalano "Il motore del 2000" (utilizzata anni dopo dalla Fiat per la colonna sonora dello spot della Fiat Uno Fire), e "Intervista con l'Avvocato" (con un testo ridotto rispetto allo spettacolo), in cui Dalla, usando il suo celebre scat, immagina un'intervista con Gianni Agnelli.
Così Dalla dichiarò a proposito del divorzio artistico con Roversi: «A un certo punto ci siamo divisi su come organizzare il nuovo lavoro: lui lo voleva in maniera estremamente rigorosa, impostata verso un approfondimento del linguaggio dei nostri lavori precedenti, per esempio lui voleva parlare ancora essenzialmente con un linguaggio politico, mentre io non ero d'accordo, perché bisognava allargare più contatti col pubblico».
La maturità artistica e il grande successoAvviene a questo punto un nuovo strappo nella carriera di Dalla che, molto socievole e sostanzialmente un po' insicuro dietro la maschera difensiva della sua "clownerie", fino a quel momento aveva sentito il bisogno di appoggiarsi di volta in volta ad un qualche collaboratore per i testi vivendo di fatto anche l'inevitabile senso di inferiorità culturale verso colleghi intellettuali e di solito acculturatissimi; frustrato da una collaborazione con Roversi entrata in crisi subito dopo aver dato i suoi frutti migliori, Dalla decide di diventare referente unico della sua musica e di lì in avanti sarà in tutti i suoi album sia compositore che autore, senza però smettere di frequentare artisti, poeti e scrittori come, ad esempio, Mimmo Paladino, Aldo Mondino, Pier Vittorio Tondelli, Michelangelo Pistoletto, Luigi Ghirri, Enrico Palandri, Giacomo Campiotti, Gian Ruggero Manzoni, Andrea Pazienza, Enzo Cucchi, Luigi Ontani. Pubblica nel 1977 Come è profondo il mare (con Quale allegria e Disperato erotico stomp): il disco viene visto da molti fan come un tradimento ed un cedere ad esigenze commerciali, ed in tal senso lo attaccherà Roversi: «Ha voluto semplicemente essere lasciato in pace a cantare il niente. Sono scelte industriali, non sono scelte culturali».
Conquista però molti nuovi appassionati; una certa pubblicità al disco si ha anche per le polemiche legate al linguaggio di Disperato erotico stomp (così dalle pagine de L'espresso il cantautore viene attaccato da Sergio Saviane: «Dalla, per fare troppo lo spiritoso o per far vedere che soffre, condisce i suoi spaghetti canori miliardari con i luoghi comuni della miseria e del sesso sottoproletario: siamo arrivati al populismo della masturbazione bolognese. Che bisogno c'è di tanti culi, fiche, peli o pippe per mandare un messaggio?»).Come è profondo il mare è seguito da un disco ancora più famoso nel 1979, Lucio Dalla (con Anna e Marco, L'ultima luna, L'anno che verrà), che raggiunge il milione di copie vendute, bissato nel 1980 da Dalla (Futura, Cara, Balla balla ballerino).
Anche le tournée legate alla promozione dell'album riscuotono grande successo: a Torino, ad esempio, la sera del 4 aprile 1979 si presentano ben 20.000 persone per ascoltare il suo concerto, e poiché il Palasport ha una capienza, all'epoca, di 15.000 spettatori, restano fuori dai cancelli 5000 persone.
La collaborazione con Francesco De Gregori.Tra i due album citati c'è il 45 giri Ma come fanno i marinai, scritto e cantato in collaborazione con Francesco De Gregori. Il brano è nato in modo abbastanza casuale, come racconta il cantautore romano: «La canzone, forse la gente non ci crede, è nata a pranzo, quando, dopo il caffè, ci siamo messi a suonare insieme».
Ad esso fa seguito qualche mese dopo Banana Republic, tour dei due cantautori (seguito da disco e film) che riempie nel 1979 gli stadi di tutta Italia, e che è lanciato da un concerto nel luglio dell'anno precedente allo stadio Flaminio di Roma, con ben quarantamila spettatori.
Nel 1980 la collaborazione tra i due cantautori ha un'appendice: collaborano infatti all'album Una città per cantare di Ron, sia scrivendo i testi per il cantautore pavese, sia cantando insieme nell'ultima strofa della title-track.
Gli anni Ottanta.Nel 1981 pubblica Q disc (con Telefonami tra vent'anni) e due anni dopo l'incompreso 1983, che induce Dalla a cambiare rotta musicale: abbandona gli Stadio, ormai avviati ad una carriera come gruppo, ed inizia a collaborare con Mauro Malavasi, che accentua la ritmica degli arrangiamenti: il risultato è Viaggi organizzati, con la famosissima Tutta la vita, incisa anche in inglese da Olivia Newton-John e cantata anche anni dopo da De Gregori dal vivo, e Washington, con la parte musicale scritta da Tullio Ferro, storico autore di musiche per Vasco Rossi.
Nel 1986 torna a lavorare con gli Stadio per l'ottimo e sottovalutato album Bugie (dove partecipano come batterista e autore Giovanni Pezzoli e come corista Gaetano Curreri) e poi parte in concerto con il gruppo al completo (Ricky Portera, Marco Nanni, Aldo Fedele, Roberto Costa + Pezzoli e Curreri) per una serie di concerti all'estero culminati con le esibizioni negli Usa da cui verrà tratto il doppio album dal vivo DallAmeriCaruso. Memorabile è l'unico brano inedito dell'album, Caruso, che regalerà nuovamente a Dalla un successo incredibile che da anni stentava ad arrivare.
La collaborazione con Gianni Morandi.Nel 1988 arriva una nuova, trionfale esperienza ovvero Dalla/Morandi, disco (con inediti scritti da Mogol, Mario Lavezzi, Battiato, Stadio e Ron) e lunghissimo tour (anche all'estero) nel quale i due miti della musica italiana, accompagnati (per l'ultima volta) dagli Stadio giocano a scambiarsi i brani, raccontando la loro storia e incantando il pubblico che interviene numerosissimo ad ogni concerto. Rai 1 manda in onda in diretta la tappa conclusiva del tour estivo da Taormina (con la regia di Gabriele Salvatores) che avrà picchi di ascolto notevoli. In seguito verrà tratta anche una vhs/dvd della data invernale registrata a Venezia e un ulteriore album (singolo) intitolato DallaMorandi in Europa (brani tratti dal doppio album).
L'avventura DallaMorandi chiude definitivamente, e con qualche polemica, la lunga collaborazione tra Dalla e gli Stadio e lancia la giovanissima Angela Baraldi, presente nei concerti come corista e in seguito affermatasi come cantante solista (inizialmente prodotta proprio da Dalla) e anche attrice.
Gli anni Novanta e il nuovo Millennio.Superati i cinquant'anni, Dalla abbandona quasi completamente gli istrionismi. Dagli anni novanta i suoi album restano ottime raccolte di canzone d'autore tra cui vanno ricordati Cambio del 1990 (con il successo del singolo Attenti al lupo scritto da Ron) e il malinconico Henna del 1993, ricco di piccole perle intimiste (vedi l'intensa Latin lover) e momenti di follìa pura (come nell'ironica Merdman).
Nel 1996 esce Canzoni e ancora una volta l'album è trainato da un singolo di grossa presa popolare ovvero Canzone, il cui testo è stato scritto insieme a Samuele Bersani, giovane pupillo di Dalla. Dopo Ciao del 1999, il nuovo millennio si apre con Luna Matana del 2001, contenente brani come: Siciliano con la partecipazione di Carmen Consoli, Kamikaze, Zingaro, Baggio Baggio e Agnese delle Cocomere con la partecipazione di Ron, brano dedicato ad uno storico ritrovo di Bologna frequentato oltre che da Lucio Dalla anche da altri cantanti e personaggi dello spettacolo come Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Biagio Antonacci, Vasco Rossi, Enzo Iacchetti e molti altri: il brano non è solamente dedicato al locale ma anche ai bolognesi e alla bolognesità.
Dalla si è dedicato anche alla composizione ad ampio respiro (con la sua "Tosca - Amore disperato" brano interpretato con la partecipazione di Mina, secondo molti critici musicali è andato ben oltre la dimensione della musica leggera)[senza fonte], ha sfoltito ma nobilitato la sua attività live. Ha interpretato musiche di Vivaldi con i Solisti Veneti di Claudio Scimone. Scrive le musiche del film Prima dammi un bacio di Ambrogio Lo Giudice dove tra i protagonisti figura Luca Zingaretti. Supervisiona le musiche della soap opera Sottocasa in onda su Raiuno.
Dalla si esprime efficacemente anche come talent scout e negli ultimi anni riesce a dedicarsi ad iniziative che puntano a rivitalizzare il panorama musicale italiano. Tra le altre iniziative il Lucio Dalla Music Club organizzato prevalentemente con l'ausilio del web.
Nel febbraio 2007 torna ad esibirsi con Ron, in uno spettacolo accompagnato da un'orchestra d'archi, dal violinista Lino Cannavacciuolo, dalla compagnia di mimo e danza Kataklò e la regia curata da Pepi Morgia; nello stesso periodo inizia a collaborare con Marco Tutino, sovrintendente e direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna per un progetto sul "Pulcinella" di Igor Stravinskij, del 1920.
Quest'opera del musicista russo viene messa in scena dal 18 al 27 marzo 2007, con la regia di Lucio Dalla e le coreografie di Luciano Cannito per il primo ballerino, il crotonese Alessandro Riga, mentre l'orchestra è diretta dal maestro David Agler, abbinata all'"Arlecchino" di Ferruccio Busoni (del 1917), che vede come primo attore Marco Alemanno: Dalla opera un intervento scenografico sulle due opere, spostandone l'azione a New York (per "Pulcinella") e in un paesino delle colline tosco-emiliane per "Arlecchino". I DVD degli spettacoli sono stati prodotti da Gianni Salvioni (che ha prodotto anche il DVD "classic" del cofanetto intitolato 12.000 lune edito da SonyBmg e contenente il live con le canzoni di Lucio Dalla in chiave classica) e pubblicati dalla casa discografica Ermitage.
Ha cantato al trofeo "Birra Moretti" allo stadio San Paolo di Napoli, squadra di calcio per cui ha manifestato la sua passione, l'8 agosto 2007.
Nel gennaio 2008 ha rilasciato una intervista al quotidiano cattolico online Petrus dedicato al pontificato di Papa Benedetto XVI dove afferma di non essere "mai stato né marxista, né comunista" ma di ispirarsi a San Josemaría Escrivá de Balaguer fondatore dell'Opus Dei. Tuttavia, in una successiva apparizione televisiva,ha dichiarato di essere stato male interpretato: nell'intervista ha semplicemente asserito di essere concorde con le affermazioni riguardanti il lavoro fatto dal fondatore dell'Opus Dei, il cui nome ed il relativo pensiero aveva sentito per la prima volta in quell'occasione. Nella medesima partecipazione televisiva ha dichiarato inoltre di essere una persona avulsa dal senso di vergogna, e di portare un parrucchino.
Sempre nel 2008 Lucio Dalla mette in scena L'opera del Mendicante di John Gay, interpretata dalla cantante e attrice Angela Baraldi e Peppe Servillo degli Avion Travel. Lo spettacolo ha debuttato al teatro Duse di Bologna il 31 marzo.
Il 7 luglio 2008 il cantautore bolognese presenta l'inno ufficiale della squadra olimpica italiana, intitolato Un uomo solo può vincere il mondo ed appositamente composto per i Giochi di Pechino.
A dicembre, il cantante recita in Artemisia Sanchez su Raiuno; per tale miniserie scrive e canta il tema d'apertura.
L'11 maggio 2009 è ospite per la prima volta di una trasmissione delle reti Mediaset (Mattino Cinque, Canale 5) e esegue col pianista Nazzareno Carusi, all'interno del suo spazio Pillole di Classica, l'aria Nessun dorma dalla Turandot di Giacomo Puccini.
Il 10 ottobre 2009 viene trasmesso dalle radio il singolo Puoi sentirmi?, che anticipa l'uscita dell'album Angoli nel cielo, pubblicato il 6 novembre successivo.
La nuova collaborazione con De Gregori e il ritorno a Sanremo Dalla e De Gregori al PalaFabris di Padova (ottobre 2010)Il 2010 si apre con la notizia, che viene data il 2 gennaio, di un concerto insieme di Dalla con Francesco De Gregori, a trent'anni da Banana Republic, al Vox club di Nonantola, con la denominazione Work in progress.
Il concerto, che in breve tempo diventa "tutto esaurito" in prevendita fa da preludio ad una serie di concerti insieme che vengono annunciati proprio in occasione della data di Nonantola e che si svolgeranno nel mese di maggio a Milano e Roma; nel corso della serata i due presentano, oltre alle canzoni note, un inedito intitolato Non basta saper cantare ed annunciano l'uscita, in occasione del tour, di un album realizzato insieme, intitolato Work in Progress.
Il 22 marzo 2010 conduce insieme a Francesco De Gregori la nuova trasmissione televisiva di Rai 2, intitolata Due, durante la quale i cantanti si esibiscono singolarmente ed in duetto in cover e brani del loro repertorio.
Il tour continua per tutto il 2010 e buona parte del 2011.
Come degna conclusione di questo tour, i due partecipano al concerto del 1 maggio, presentato da Neri Marcorè, come punta di diamante dell'evento.
Il 6 luglio 2011 è tra i principali firmatari dell'appello promosso dalla SIAE atto a sostenere l'azione di lobby affinché venga difesa e approvata, nella sua prima e più stringente stesura, la delibera AgCom (presieduta da Corrado Calabrò) 668/2010[25]; delibera che dichiara lo scopo di combattere possibili violazioni del diritto d'autore e di proteggere gli interessi economici legati all'industria discografica e del multimediale in rete; grazie a questa delibera, all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, semplice autorità amministrativa indipendente di nomina politica, si dovrebbe dare il potere di bloccare, oscurare, censurare e cancellare qualsiasi sito sospettato di violare un copyright, tramite una semplice azione amministrativa (anche indotta dalla segnalazione della lobby che si ritenesse danneggiata), senza una previa azione dell'autorità giudiziaria che dovrebbe appurare l'effettiva presenza del reato.
Nel 2012 è tornato al Festival di Sanremo a quarant'anni dall'ultima partecipazione, accompagnando il giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano Nanì, del quale è anche co-autore.
La morteIl 1º marzo 2012 si spegne all'età di 68 anni a Montreux, in Svizzera, per un infarto, mentre era in tournée. Tre giorni più tardi avrebbe festeggiato il suo sessantanovesimo compleanno sul palco del teatro du Léman a Ginevra.
RISCHIO ASTEROIDE SULLA TERRA NEL 2040

2011 AG5. Questo il nome della nuova minaccia che viene dal cielo. Secondo gli esperti del Nasa Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, nel 2040 l'asteroide passerà ad una distanza davvero ravvicinata dalla Terra, e viste le sue dimensioni (circa 140 metri) il suo impatto potrebbe essere devastante.
Tra 28 anni, l'orbita del frammento potrebbe intersecare quella terrestre. Ma gli esperti della Nasa invitano alla calma. Gli asteroidi di questo tipo sono infatti di scarsa pericolosità, nel senso che nella scala da 0 a 10 dell'Impact Hazard Scale Torino, 2011 AG5 è classificato come "1". Che significa? Si tratta di avvenimenti considerati di routine, passaggi sì ravvicinati alla Terra ma non al punto da mettere in pericolo l'esistenza umana. Per gli asteroidi di questo tipo, la probabilità di collisione è estremamente improbabile.
2011 AG5 è uno degli 8.744 oggetti vicini alla Terra scoperti finora (Neos). È grande circa 460 piedi (140 metri) e la sua orbita lo porta lontano, oltre quella di Marte. Fu coperto l'8 gennaio 2011 dagli astronomi americani utilizzando un telescopio da 60 pollici del Mount Lemmon Survey di Tucson, in Arizona.
Ma a causa della sua posizione attuale nel cielo diurno, le osservazioni di 2011 AG5 non possono essere effettuate dai telescopi terrestri. Di conseguenza la sua orbita non può ancora essere calcolata con una precisione tale da escludere ogni rischio. Sarà necessario attendere fino all'autunno del prossimo anno, quando sarà possibile effettuarte nuove osservazioni dell'asteroide: "Nel settembre 2013 avremo l'opportunità di fare ulteriori osservazioni di 2011 AG5, quando si avvicinerà di 91 milioni di miglia (147 milioni di chilometri) alla Terra", ha detto Don Yeomans, direttore del NASA Near-Earth Object Program Office del Jet Propulsion Laboratory. "Sarà l'occasione per osservare questa roccia spaziale e indicare più precisamente la sua orbita".
I rischi connessi alla roccia spaziale sono stati discussi anche in occasione della 49a sessione del Sottocomitato Scientifico e Tecnico del Comitato delle Nazioni Unite sugli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico (COPUOS), che si è svolto a Vienna i primi di febbraio.
Le possibilità che AG5 possa impattare contro la Terra il 5 febbraio del 2040 sono di 1/625. Ma gli esperti della Nasa rassicurano: "Per via dell'estrema rarità di un impatto con un asteroide di queste dimensioni, ci aspettiamo che in futuro saremo in grado di ridurre in modo significativo o escludere del tutto ogni probabilità di impatto". Ulteriori informazioni saranno inoltre disponibili alla fine del 2015.
FONTE: http://www.nextme.it/scienza/universo/3279-asteroide-ag5-2040 ARTICOLO DI
FRANCESCA MANCUSO
domenica 12 febbraio 2012
ADDIO WHITNEY HOUSTON

Whitney Elizabeth Houston, nota come Whitney Houston (Newark, 9 agosto 1963 – Beverly Hills, 11 febbraio 2012), è stata una cantante e attrice statunitense.
Viene universalmente riconosciuta come una delle più iconiche e popolari cantanti di tutti i tempi, spesso chiamata semplicemente "The Voice" per le caratteristiche uniche della sua voce.
Il suo grandissimo successo negli anni ottanta ha permesso l'apertura di mercati fino ad allora preclusi alle cantanti di colore.Con essi la cantante ha dominato le classifiche mondiali, in particolar modo la Billboard Hot 100, nella quale ha piazzato sette singoli consecutivi alla numero uno,battendo il record di cinque appartenente a Diana Ross & The Supremes ed ai Beatles. Le sue vendite complessive di album, singoli e video è di 170 milioni di copie.
È una delle donne di maggior successo discografico: è la quarta donna per numero di vendite negli Stati Uniti, con circa 55 milioni di dischi certificati dalla RIAA.Detiene anche il primo posto nella classifica degli artisti di colore di maggior successo, insieme a Michael Jackson.
Nel 2008 il Guinness dei Primati ha dichiarato Whitney l'artista più premiata e popolare al mondo.L'artista ha guadagnato 6 Grammy Awards e detiene il record per numero di American Music Awards, avendone ricevuti 22 in tutto.
Whitney Houston è stata inserita alla 34ª posizione nella lista dei 100 cantanti più grandi di tutti i tempi della rivista Rolling Stone.
Dopo un periodo di declino negli anni 2000 dovuto a durissime vicende personali e cause legali contro l'ex marito, nel giugno 2009 la casa discografica Arista Records ha annunciato l'uscita dell'album dal titolo I Look to You, pubblicato in Italia ed in Germania il 28 agosto 2009 e negli Stati Uniti il 31 agosto successivo.
Nel febbraio del 2012 si è convertita all'Islam.Lo stesso mese, l'11, è stata trovata in condizioni critiche in una stanza di un hotel a Beverly Hills ed è morta poco dopo.
La cantante americana è morta l'11 febbraio 2012 all'età di 48 anni mentre si trovava, insieme a parenti e amici, nell'hotel Beverly Hilton di Beverly Hills per prendere parte quella stessa sera ad una serata organizzata a margine dei Grammy Awards. Tuttora ignote le cause della morte.
Una persona del suo entourage ha chiamato i soccorsi alle 15:43 e il personale di sicurezza ha subito tentato di rianimarla, ma inutilmente. Secondo la CNN a dare per primo l'allarme sarebbe stato il suo compagno, il cantante Ray J su Twitter.
Negli anni ottanta, la Houston è stata sentimentalmente legata alla star del football americano Randall Cunningham e all'attore Eddie Murphy.
Nel 1989, ai Soul Train Music Awards, Whitney conobbe il cantante R&B Bobby Brown, che sposò nel 1992, nonostante il dissenso di familiari e amici della cantante (visti i precedenti giudiziari di Brown e i tre figli che Brown già aveva da tre donne diverse, mentre la Houston conservava l'immagine della brava ragazza di chiesa). Dopo un aborto spontaneo, nel 1993 nasce la figlia della coppia, Bobbi Kristina Houston Brown.
Negli anni novanta, Brown continuò ad avere problemi con la legge per molestie sessuali, guida in stato di ebbrezza e lesioni; tempo dopo, iniziarono le prime indiscrezioni sull'uso di droga da parte di Whitney. Nel 2003, durante un litigio, Brown picchiò la moglie; la polizia dovette usare la scossa elettrica per fermarlo, e poi arrestarlo. Dopo scandali per infedeltà, arresti per droga e alcol, e problemi con il marito, nel 2006 Whitney si separa da Brown per disintossicarsi. Infine, chiede il divorzio e le viene affidata la custodia della figlia. Brown contesta però il divorzio, in un documento in cui dichiara anche di essere senza dimora e depresso, ma manca di presentarsi all'udienza fissata; persino i suoi avvocati, a quel punto, si licenziano e lo abbandonano.
Mentre negli anni ottanta e nei primi novanta Houston rivendicava l'immagine della brava ragazza di chiesa, a fine anni novanta ci fu un cambiamento nel suo modo di comportarsi: arrivava con ore di ritardo alle interviste e cancellava all'ultimo momento concerti e apparizioni TV. Come conseguenza del fatto che molti suoi concerti vennero cancellati e che la cantante aveva perso molti chili, si iniziò a parlare di un uso di droghe che Whitney avrebbe fatto assieme al marito.
Sempre nel 2000, Whitney avrebbe dovuto esibirsi con Clive Davis, in una serata per l'ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame dell'uomo che l'aveva lanciata come cantante; tuttavia Whitney cancellò l'esibizione dieci minuti prima dell'inizio dello show. Lo stesso anno avrebbe dovuto esibirsi anche alla notte degli Oscar, ma venne licenziata dal regista dello show, pure suo vecchio amico.
L'agente di Whitney ne indicò la causa in un mal di gola, ma Steve Pond dichiarò poi in un suo libro che "La Houston non era in grado di cantare, era distratta e non interessata" e che, al momento di cantare Over the Rainbow, la cantante iniziò a cantare un altro brano. Successivamente, anche Houston ammise di essere stata licenziata.
L'anno seguente, Houston fece un'apparizione nello show per i trent'anni di carriera di Michael Jackson, destando impressione per la sua magrezza; l'esibizione rafforzò i sospetti di uso di droga, anoressia e bulimia, ma il suo agente la difese ancora: "Whitney è sotto stress per motivi familiari e, quando è sotto stress, non mangia". Senza dare spiegazioni, Houston cancellò anche il concerto della sera seguente. Nel 2002, in un'intervista, Diane Sawyer chiede a Houston di commentare la foto della sua esibizione per Michael Jackson: "È una foto venuta male", disse lei. Quanto ai pettegolezzi sul suo uso di droga rispose: "Chiariamo una cosa: il crack è economico e io ho guadagnato troppo per fumare crack. Chiariamolo, ok? Non usiamo il crack, non lo facciamo". Houston ammise invece di fare uso di varie sostanze e di partecipare a festini; quando le venne chiesto, con Brown al suo fianco, se Brown l'aveva mai picchiata, rispose arrabbiata: "No, non mi ha mai picchiata. Io l'ho picchiato in un momento di rabbia".
Nel 2004, Whitney entrò in un programma di riabilitazione dalla droga, ma l'anno dopo apparve nel reality televisivo di Brown, mostrando ancora un comportamento inaffidabile; nel 2005 rientrò nella stessa clinica di riabilitazione e completò con successo il programma. Sebbene taluni commentatori continuassero a sostenere che la cantante facesse uso di droghe, la casa discografica e lei stessa negarono duramente. Ciò nonostante, nel maggio 2011, la sua agente Kristen Foster dichiarò che la cantante era di nuovo in cura riabilitativa presso una non specificata clinica, per completare il programma che aveva abbandonato nel 2007 a causa dei suoi impegni lavorativi. Questo programma riabilitativo non costrinse Whitney a stare in una clinica e alcune voci sostennero che questo programma servisse a Whitney per ritornare sulle scene con il sequel di Waiting to Exhale.
Nel 2002, Whitney è stata coinvolta in una causa legale con il padre e manager, John Houston, che le aveva fatto causa per 100 milioni di dollari, affermando che la Houston non gli aveva pagato quanto gli spettava per averla aiutata nella sua carriera e per averla aiutata nelle controversie degli ultimi anni. Entrambi apparvero in TV, sostenendo le proprie posizioni. John Houston morì nel 2003; la sentenza è stata emessa nel 2004, a favore di Whitney, in quanto l'erede legale della società di John Houston non riuscì a prendere parte alle udienze per le indagini preliminari. Alla sua morte, John Houston aveva divorziato dalla madre di Whitney da più di vent'anni.
Whitney è divenuta celebre per la sua estensione e il controllo vocale . Negli anni ottanta e novanta, Whitney possedeva una voce di soprano drammatico calda e piena, limpida, omogenea, di notevole volume, assai estesa e sorretta da un'ottima preparazione tecnica. Tuttavia, nonostante la sua grande estensione e la notevole potenza emessa soprattutto sulle note in voce piena, non fece mai uso del registro di fischio.
Alcuni critici segnalarono tuttavia come, a seguito delle dure vicende personali, la sua voce fosse diventata più trasmissiva, avesse rafforzato le note medio-alte, ma gli stessi critici indicarono una flessione.
Nonostante la sua naturale attitudine per il soul e per il gospel, Whitney, nel corso della sua carriera, ha sperimentato con successo diversi stili musicali, tra cui rhythm and blues, pop, dance, ballad, country.
L'album The Bodyguard detiene numerosi record, risultando la colonna sonora più venduta della storia.
Whitney Houston è citata nel Guinness dei Primati come l'artista donna più premiata di tutti i tempi, con 412 premi, inclusi 6 Grammy, 2 Emmy, 22 American Music Awards e 16 Billboard Music Award.
"If the voice is a musical instrument, hers is a Stradivarius" ossia "Se la voce è uno strumento musicale, il suo è uno Stradivari", questo è il commento che diede Time Magazine sulla voce di Whitney Houston.
FONTE: WIKIPEDIA
http://it.wikipedia.org/wiki/Whitney_Houston
domenica 8 gennaio 2012
INVENTATO IL BABY SITTER ELETTRONICO...

Ticchettio della pioggia o brusio di voci, il neo-papà: per addormentare i bimbi basta un ' App
L’applicazione creata da un trentenne di Cardiff si chiama White Noise Ambiance e raccoglie suoni in grado di conciliare il sonno.
Il dolce suono delle onde che si infrangono, il ticchettio della pioggia sul tetto di un’auto, il sibilo di un ventilatore e persino le fusa di un gatto. E poi il white noise (il rumore di una radio o di una televisione mal sintonizzata), lo scoppiettio di un fuoco in un campeggio, il brusio di un ristorante, un treno a vapore, rane che gracidano in una foresta pluviale, grilli che friniscono al tramonto, rumori prodotti da un irrigatore, da un’asciugatrice e da un tosaerba: tutti suoni, rumori o melodie che possono conciliare il sonno dei bimbi (e magari anche quello degli adulti). Lo ha scoperto Matthew Nifield, trentatreenne di Cardiff alle prese con le notti in bianco che scandiscono i primi mesi (e talvolta anni) da neo-genitore.
GEMELLE IRREQUIETE - E da questa rivelazione ha deciso di costruire un’applicazione per iPad e iPhone, dopo avere sperimentato la trovata sulle gemelle Madeleine e Gwyneth, di appena sei mesi, entrate rumorosamente nella sua vita e poco intenzionate a fare la nanna di notte. Da allora ogni volta che Madeleine e Gwyneth erano riluttanti ad andare a nanna, al padre era sufficiente schiacciare il tasto play per risolvere il problema. «Ho cercato nell’app store di Apple qualcosa che mi aiutasse a farle dormire – ricorda orgogliosamente Matthew Nifield – ma non ho trovato nulla; così ho creato la mia applicazione. E ha funzionato». Quando si dice far di necessità virtù: il giovane genitore, stremato dall’insonnia, è riuscito a risolvere autonomamente il problema della stanchezza cronica da neonate (due sono più rumorose di uno) urlanti. E ora l’applicazione gli frutta all’incirca 70.000 euro all’anno
WHITE NOISE AMBIANCE - La sua invenzione si chiama White Noise Ambiance ed è stata scaricata in tutto il mondo. Tanto che ora le due gemelline dormono come ghiri, hanno un anno e si sono trasferite insieme a papà e mamma in California, dove papà Matthew sta lavorando alla progettazione di nuovi software. Mentre vive (e anche comodamente) dei proventi della sua app. Dell’applicazione in questione esiste una versione base, gratuita, che comprende dodici sonorità e una versione a pagamento con ben 150 opzioni. Pare comunque che le due sorelline abbiano una predilezione spiccata per il rumore delle onde che si infrangono. Mentre papà Matthew, per riprendere sonno dopo le brusche sveglie notturne, preferisce il ticchettio della pioggia sui vetri della macchina.
CHE DIRE STUPENDO BISOGNEREBBE PROVARLO ANCHE CON GLI ADULTI...DEVO DIRE CHE IO NE AVEVO TROVATO UNO SU ANDROID MARKET SIMILE
ARTICOLO DE: IL CORRIERE DELLA SERA DI EMANUELA DI PASQUA
http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_08/app-sonno-bambini_f34652f0-39ed-11e1-b6d5-d3e076de4b02.shtml
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