
(AGI) - Milano, 3 apr. - Maurizio Mosca era figlio dell'umorista e giornalista Giovanni Mosca, e fratello dello scrittore Paolo Mosca. Nato a Roma il 24 giugno 1940, aveva iniziato la carriera nel quotidiano 'La Notte' di Milano, passando poi alla Gazzetta dello Sport, dove e' rimasto per vent'anni, diventando caporedattore e anche direttore ad interim per due anni. Era appassionato soprattutto di pugilato, di cui ha seguito gli incontri di cartello, Il successo e la popolarita' vengono pero' dal calcio e dalle sue apparizioni televisive, cominciate nel 1979 su emittenti locali e nazionali. Mosca diventa celebre con 'L'appello del martedi'', una sorta di contraltare del 'Processo del lunedi'' di Aldo Biscardi, in cui appariva con tanto di toga da giudice, poi partecipa a 'Calciomania', 'Zitti e Mosca', 'Controcampo' e 'Guida al campionato', dove interpreta con ironia e umorismo il ruolo dell'opinionista e dell'esperto di mercato. Famose le 'bombe di Mosca', colpi a volte improbabili del calciomercato destinati a far sognare i tifosi, ma anche il 'Pendolino' con cui azzardava pronostici sui match di campionato.